FALLIMENTO GESTISPORT E POLEMICHE SENZA FONDAMENTO


Negli scorsi giorni la città ha appreso il fallimento della società Gestisport che da decenni ha in gestione il centro sportivo comunale. Un fallimento che non è imputabile a un problema carugatese ma è legato a questioni più ampie e complesse, dato che Gestisport aveva in concessione 9 centri sportivi e ha dovuto confrontarsi con le chiusure covid. 

Il Partito Democratico esprime pertanto tutta la sua preoccupazione per l'attuale situazione e auspica che vengano prese tutte le misure possibili per salvaguardare i lavoratori, risarcire chi aveva pagato i corsi sportivi e al contempo ci auguriamo che vengano adottati tutti i provvedimenti utili a mantenere in buone condizioni le strutture sportive. 

Il nostro gruppo politico, così come il gruppo consiliare Carugate Attiva, di cui il PD fa parte, è disponibile in ogni sede a confronti utili per individuare tutte le strategie utili a risolvere la situazione.

Vorremmo però ora ripercorrere alcuni aspetti del rapporto tra Gestisport e il comune di Carugate, dato che nelle scorse ore la lista civica Carugate in Movimento in un comunicato ha individuato il nostro gruppo politico come il responsabile di una convenzione "ad altissimo rischio" tra Comune e Gestisport stipulata dall'amministrazione comunale carugatese ben 8 anni fa.  

A loro dire, il project financing che ha permesso la realizzazione della nuova piscina, oggi di proprietà comunale, ma realizzata a carico dei privati, è stata un'azione scellerata; secondo Carugate in Movimento era invece necessaria la ristrutturazione della vecchia piscina. Vorremmo pertanto ribadire alcuni elementi, che ben evidenziano l'infondatezza delle critiche mosse:

- Nel 2013 c’era uno scenario di gestione dei conti pubblici che non consentiva investimenti diretti da parte dei comuni di tale entità, oltre 5 milioni. Il ricorso al privato era inevitabile.  

- La costruzione della nuova piscina e di altre opere accessorie è costata circa 5 milioni di euro, totalmente a carico del privato. I carugatesi non hanno tirato fuori un euro, anzi hanno risparmiato! Dal 2013 infatti il Comune di Carugate non ha più dovuto versare alla società 250 mila euro annui destinati a mantenere le strutture, ormai obsolete. Di fatto dal 2013 a oggi il Comune ha risparmiato oltre 1 milione di euro, investiti altrove.

- Sulla piscina bisognava intervenire per motivi tecnici e per adeguarla agli standard dei nuovi impianti che erano sorti nei paesi intorno a noi e per dare la possibilità al gestore di avere utili. Pensare che una piscina costruita negli anni 70 fosse ancora adeguata, da un punto di vista architettonico e dell'attrattività commerciale, significa non conoscere la realtà e il mercato. 

- Non c'è alcuna evidenza concreta che il ristrutturare la vecchia piscina, azione di cui il privato non si sarebbe accollato, e che quindi sarebbe ricaduta sulle casse comunali, sarebbe costato meno di una costruzione ex novo. 

-  Il fallimento di Gestisport non si può attribuire alla convenzione del 2013. Se anche a quel tempo si fossero fatte scelte diverse, il fallimento di Gestisport sarebbe comunque un problema! 

- Infine ci teniamo a ribadire che il PD, che dal 2016 siede all'opposizione, ha sempre vigilato sul corretto rispetto della convenzione. Per iniziativa del Partito Democratico, si è svolta lo scorso anno una commissione di indagine che ha messo in luce inadempienze da parte del Comune e della società in merito a quanto previsto dalla convenzione. Se  tra il 2016 e il 2020, prima quindi del covid e della crisi economica del gestore, la convenzione fosse stata rispettata, oggi il Comune non solo sarebbe in possesso di una nuova piscina, ma anche di un campo da calcio, di un nuovo bar-ristorante e di nuovi spogliatoi. Su questo, lo ribadiamo l'amministrazione Maggioni ha delle responsabilità.  

In conclusione, vorremmo però esprimere una riflessione politica. Carugate in Movimento da otto anni si scaglia contro il Partito Democratico, accusandolo di tutto e di più, con una particolare ossessione riguardante la nuova piscina. Ogni occasione è buona per dipingere il Partito Democratico come fautore di politiche scellerate per la città e proporre soluzioni astruse, fuori dalla realtà, come la realizzazione di un auditorium dove c'era la vasca della vecchia piscina! 

Spiace che una forza politica civica, che si definisce "di sinistra" rivolga critiche gratuite e infondate al Partito Democratico, facendo di fatto il gioco della destra, le cui politiche continueranno a segnare la storia di Carugate fino al 2026. 

Vorremmo fare un invito alla dirigenza di Carugate in Movimento, da poco rinnovata, ossia quello di iniziare a guardare al futuro e superare i dissidi del passato, dissidi che qualcuno ha ormai eletto a battaglie e rivendicazioni esclusivamente personali, scegliendo di fatto la strada dell'isolamento e dell'opposizione permanente. I personalismi, lo spirito di rivincita, lo scontro permanente sono la morte della politica. 


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