PILONI E SOPRAELEVATE ACCANTO ALLE CASE: il progetto della metro a Carugate va cambiato



Venerdì 19 marzo 2021 il Consiglio Comunale si è riunito, su proposta di deliberazione delle opposizioni,  per discutere gli ultimi sviluppi del progetto di prolungamento della metropolitana da Cologno a Vimercate.

Una discussione importantissima, dato che i comuni della tratta interessata, insieme alle altre istituzioni coinvolte, hanno definitivamente abbandonato l'idea di un vero prolungamento della M2, lavorando invece a un nuovo scenario: Light Rail Transit, una sorta di metrotranvia che corre su binari ad essa riservati. Tale soluzione risulta più economica della tradizionale metropolitana, ma possiede anche alcuni lati negativi: velocità ridotta, rottura di carico a Cologno Nord. 

La grande novità, rispetto ai progetti degli scorsi anni, è però il tracciato di tale infrastruttura, che entra a tutti gli effetti nei centri abitati, compiendo le seguenti fermate: Cologno Nord, Brugherio, Brugherio Cascina S. Ambrogio, Carugate Carosello, Carugate Cascina S. Giuseppe, Agrate Colleoni, Agrate, Concorezzo, Vimercate Torri Bianche, Vimercate. 

Il passaggio della nuova metrotramvia per Carugate è fondamentale, per collegare la nostra città con i paesi circostanti e Milano, tuttavia crediamo che il tracciato debba essere modificato, al fine di evitare un impatto negativo della struttura sul territorio. 

Di cosa stiamo parlando? Per capirlo è necessario osservare le carte...


Il tracciato della nuova metrotranvia nel nostro comune, con le relative stazioni. Nell'area contrassegnata dalla lettera B (oggi un campo), è previsto il magazzino dei mezzi. 


La legenda si riferisce all'immagine precedente. Pertanto la metrotranvia a Carugate corre quasi ovunque su piloni e viadotti. 


Come si può vedere la metrotranvia, da Brugherio, entra nell'area commerciale, compiendo una prima fermata in corrispondenza dei parcheggi Ikea e poi, attraverso il corridoio esistente tra Ikea e Leroy Merlin, lambisce le case di via S. Giuseppe, Galeazza, Caldirera per raggiungere la seconda fermata. Accanto alla stazione, il nuovo Piano di governo carugatese prevede anche la costruzione di un albergo e edifici per terziario fino a 6 piani di altezza. La metrotranvia costeggia poi la SP121, nei pressi della CGT, in direzione Agrate. 


In rosso l'area dove dovrebbe sorgere la stazione di Carugate Cascina San Giuseppe. 

Il problema è che l'intero tracciato tra Brugherio e la stazione di Cascina S. Giuseppe è in sopraelevata. Per essere chiari: i binari corrono a 7 metri di altezza. Questo vuol dire che saranno posati decine di piloni di cemento armato nelle rotonde del Carosello, nell'area commerciale e nel quartiere di Cascina San Giuseppe. Un impatto estetico terribile e conseguentemente problemi importanti di rumore per il quartiere di via San Giuseppe ma anche per le vie Toscana, S. Rita, S. Cecilia, Pio XI, XXV Aprile, Lombardia e dintorni. 

In pratica ciò che è stato fatto a Cologno negli anni 70, rischia di essere replicato a Carugate 50 anni dopo! 

    
I piloni e i viadotti realizzati a Cologno Monzese negli anni 70.

Una tale soluzione a nostro giudizio non può essere percorsa. Abbiamo pertanto chiesto in Consiglio Comunale che la metrotranvia giunga sul nostro territorio, senza un tale impatto ambientale ed estetico. La soluzione che abbiamo proposto è che la nuova infrastruttura corra lungo la tangenziale, evitando così la costruzione di decine di piloni, e che vi sia una sola fermata, da collocare lungo la tangenziale, nei pressi del polo commerciale o, oltre la CGT, come previsto già 20 anni fa. 

La nostra preoccupazione non è però stata colta dall'Amministrazione Comunale la quale ha bocciato la nostra mozione, che così recitava: 


Estratto della delibera presentata dai gruppi di opposizione consiliare.


La decisione della maggioranza non ci stupisce, considerando quanto la stessa Amministrazione Maggioni ha proposto alla società incaricata di stilare il progetto della nuova metrotramvia. Come è possibile leggere nei documenti ufficiali, Sindaco e assessori hanno proposto un tracciato alternativo, ossia il passaggio dei binari su piloni lungo la SP121, quindi ancora più vicino al centro urbano, a pochi metri di distanza da via XX settembre, via Toscana, ristorante Peppino ecc. Una follia! 

La proposta formulata dall'Amministrazione comunale alla società MM. 

In rosso la proposta di tracciato alternativo formulata dall'Amministrazione comunale. 

Tra i vari interventi dei consiglieri di ProCarugate ed in particolare in quelli svolti dall'assessore alla mobilità Corrias (parso a tratti poco sul "pezzo" rispetto l'argomento) è emerso chiaramente che il territorio è sacrificabile, pur di avere l'infrastruttura. Noi crediamo invece che non ci si possa accontentare di avere la metrotranvia, ma si debba lavorare per evitare l'impatto negativo sul territorio. Approvare la nostra mozione avrebbe significato per il nostro comune maggior potere di contrattazione in sede sovracomunale, e non la fine di un percorso, come invece ha tentato di sostenere Maggioni. 

Altro tema su cui purtroppo non abbiamo avuto risposte da parte dell'Amministrazione è l'impatto sul bilancio comunale della manutenzione annuale di ben 2 stazioni del metro e dei relativi piloni. Il costo di manutenzione infatti ricade sui comuni. Abbiamo chiesto se l'amministrazione avesse fatto delle analisi a tal proposito, ma il Sindaco non ha risposto e l'assessore al bilancio ha preferito non intervenire nel dibattito. Nel mentre il nostro Comune, per la sola progettazione preliminare di quanto illustrato sopra ha già stanziato 18 mila euro nel 2017 (determina 702, 31/10/2017) e 200 mila euro nel 2020 (determina 1240, 24/12/2020) e il bilancio di previsione 2021 stanzia altri 50 mila euro. 

Nessuna risposta inoltre ci è stata data su come si accordi la costruzione di tale infrastruttura con la possibilità di ampliamento di tutti i centri commerciali, concessa solo quattro mesi fa dal nuovo Piano di Governo del Territorio. L'assessore all'urbanistica Riva non è nemmeno intervenuto nel dibattito e la consigliera Pasotti con delega alle politiche ambientali era assente!

Il nostro impegno continua: lavoreremo per favorire un diverso percorso della metrotramvia, per evitare uno scempio urbanistico, a danno di tutti i carugatesi. 

PD Carugate



Commenti

  1. Non bisogna essere troppo critici sulla metrotramvia altrimenti passano ancora 20 anni prima che venga realizzata e CARUGATE rimarrà ancora tagliata fuori .
    Cmq per quanto riguarda la viabilità penso che molte persoone abbandonino le macchine x usufuire la metrotramvia .
    CIAO

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