CAF AL CENTRO ATRION E STUDI MEDICI: INTERROGAZIONE ALL' AMMINISTRAZIONE E UNA PROPOSTA IN FAVORE DEI CITTADINI

 




Nei giorni scorsi la stampa locale ha reso noto di un’inchiesta in corso che riguarda possibili situazioni di voto di scambio e corruzione elettorale nel Varesotto. Tra i riceventi un avviso di garanzia vi è anche Peppino Falvo, responsabile di numerosi CAF presenti sul territorio, considerato che a Carugate era operativo un CAF Falvo che operava anche all'interno del Centro Socio Culturale Comunale - Atrion nell'ambito dello spazio assegnato all'associazione locale ANAS, tramite il nostro gruppo consiliare abbiamo protocollato una interrogazione per chiedere all'amministrazione di fare chiarezza in merito allo svolgimento di una attività di impresa presso un edificio pubblico per lo più in uno spazio assegnato ad una associazione priva di scopo di lucro. Nessuna amministrazione nella ultra decennale storia del centro Atrion aveva mai permesso ad un privato di svolgere una sua attività.

Inoltre sempre nella scorsa settimana, abbiamo accolto favorevolmente la proposta della nuova lista Lista Civica cittadina "Carugate Attiva" (www.carugateattiva.it) di cui facciamo parte, e che ha richiesto all'amministrazione di intervenire per alleviare la situazione di disagio (lunghe code nella sede stradale e mancanza di protezione alle intemperie dovute dal mal tempo dei malati) che si sta creando all'esterno degli studi medici cittadini obbligati a seguire dei rigidi protocolli per la prevenzione dal contagio da SarsCov2. Con il fine di portare e sensibilizzare l'istanza pervenuta da molti cittadini al Consiglio Comunale, il gruppo consiliare ha protocollato una mozione.

Di seguito trovate i testi protocollati.

PD Carugate

INTERPELLANZA DEL GRUPPO CONSIGLIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO

OGGETTO: CHIARIMENTI RELATIVI ALL’ATTIVITÁ DEL PATRONATO CAF FALVO ALL’INTERNO DEGLI SPAZI DEL CENTRO ATRION

Considerato che nei giorni scorsi la stampa ha reso noto di un’inchiesta in corso che riguarda situazioni di scambio elettorale e corruzione elettorale nel Varesotto e che tra i riceventi un avviso di garanzia vi è anche Peppino Falvo, responsabile di numerosi CAF presenti sul territorio;

considerato che anche a Carugate  era attivo un CAF Falvo, operante all’interno del Centro Atrion, nello spazio assegnato dal Comune all’associazione locale ANAS;

considerato che l’attività di patronato era pubblicizzata con volantini all’interno dello stesso Atrion (come dimostra una fotografia pubblicata su La Gazzetta della Martesana di Sabato 24 Ottobre 2020) e che manifesti simili in passato erano esposti anche all’interno dello stesso municipio nel corridoio tra l’anagrafe e l’ufficio protocollo.

Chiediamo di sapere

-          Su quali basi giuridiche un privato esercitava la propria attività di profitto all’interno di una struttura pubblica assegnata a una associazione locale senza scopo di lucro.

-          Se l’affitto richiesto dal Comune all’associazione Anas è stato ricalibrato in considerazione del fatto che si svolgeva tale attività.

-          Se l’Amministrazione Comunale ritiene opportuno che all’interno di uno spazio culturale e destinato ad associazioni che svolgono attività culturali, sia permessa attività privata tipo caf.

Chiediamo risposta scritta e relazione in Consiglio Comunale

MOZIONE DEL GRUPPO CONSIGLIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO

OGGETTO: CREAZIONE DI STRUTTURE TEMPORANEE NEI PRESSI DEGLI AMBULATORI MEDICI AL FINE DI GARANTIRE AI PAZIENTI IN ATTESA IL RICOVERO DALLE INTEMPERIE

Considerato che dall’inizio dell’Emergenza Covid i medici di base devono seguire rigidi protocolli nel ricevere i pazienti e che pertanto le sale di attesa non possono più accogliere lo stesso numero di persone;

Considerato che dalla Primavera 2020 sono presenti code di pazienti all’esterno dei principali ambulatori della città; spesso infatti le persone vengono ricevute anche senza appuntamento e le code possono protrarsi anche per molto tempo.

Considerato che non è rispettoso della condizione dei malati attendere all’aperto a lungo tempo, senza possibilità di proteggersi dalle intemperie o di sedersi;

Proponiamo che

Il Consiglio Comunale impegni l’Amministrazione Comunale, che fino ad oggi non ha messo in campo alcun provvedimento per risolvere la situazione, a installare nei pressi dei principali ambulatori medici delle strutture temporanee che per tutta la durata dell’emergenza sanitaria COVID possano permettere alle persone in attesa di trovare riparo dalle intemperie; al contempo sarebbe utile posizionare delle sedute monoposto debitamente distanziate da riservare ai malati in attesa.

Si invita inoltre l’Amministrazione Comunale a vagliare e attuare tutte le strategie possibili al fine di risolvere il disagio esistente da mesi e aggravatosi con l’arrivo dell’autunno. 


I Consiglieri Comunali

Rosaria Amato

Piero Marotta



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