APPROVATO IL PGT: LA NOSTRA OPINIONE



Venerdì e sabato il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Piano di Governo del Territorio di Carugate. Il PGT, elaborato dalla Giunta Maggioni e da  ProCarugate, determinerà lo sviluppo urbanistico ed edilizio della nostra città per almeno un decennio. 
In più occasioni abbiamo criticato quanto proposto dalla maggioranza, considerandolo dannoso per Carugate, tuttavia con spirito costruttivo abbiamo presentato una trentina di richieste di modifica; ne sono state accolte pochissime. 

La maggioranza ha tirato dritto, senza ascoltare le opposizioni e ignorando le richieste di moltissimi cittadini, che in alcuni casi avevano raccolto centinaia di firme per chiedere di modificare i punti salienti del PGT. Crediamo inoltre che sia stato vergognoso il modo con cui Maggioni e Riva hanno gestito l'approvazione di questo fondamentale documento, riunendo per poche ore la Commissione Edilizia che avrebbe dovuto discutere 130 richieste di modifica, e convocando solo 3 giorni dopo il Consiglio Comunale per il voto finale. La gestione dell'assemblea da parte del Sindaco è stata imbarazzante, con una fretta inaudita, bloccando più volte la discussione, e con il sarcasmo dell'assessore Riva, che accusava le opposizioni "di non capire" i documenti e le misure adottate. 

Ribadiamo che il nuovo PGT a nostro avviso non risponde alle logiche di una cittadina del 2020, ma piuttosto a una degli anni 70, con poca attenzione per gli spazi pubblici e nessuna nuova protezione degli spazi verdi e agricoli. Inoltre dopo decenni di sviluppo equilibrato, potranno comparire palazzoni di 6 piani in pieno centro abitato (proprio come negli anni 70 e con sconto di oneri per i costruttori!), nuove aree commerciali e capannoni lungo la SP121 e inutili strade che distruggeranno le aree verdi rimaste e faranno da apripista a possibili edificazioni future. 

Riteniamo inoltre un errore l'approvazione del PGT a pochi mesi dalle elezioni comunali. In pratica Maggioni ha legato le mani al futuro Sindaco, lasciandogli in eredità un piano dannoso per la città e estremamente complesso da gestire per gli uffici di un comune delle nostre dimensioni. 

Con le nostre proposte abbiamo invece cercato di delineare una città diversa, in cui il consumo di suolo fosse realmente zero, si recuperassero in modo equilibrato le aree dismesse, si valorizzassero le aree agricole e si individuassero zone per scuole e i servizi pubblici.

 Vi elenchiamo quanto da noi proposto, con il relativo voto determinante dell'Amministrazione Comunale: 

- Inserimento del limite di altezza per i nuovi edifici a 3 piani+sottotetto. BOCCIATA 

- Diminuzione della volumetria prevista nell'area dismessa di via Verdi e Toti. BOCCIATA

- Inserimento di una piazza pubblica e una via di collegamento tra via Verdi e Toti, valorizzazione del campo da basket di via Verdi. BOCCIATA




- Eliminazione degli sconti di oneri per i costruttori che opereranno negli ambiti di trasformazione. BOCCIATA

- Eliminazione della previsione di un discount di fronte al cimitero e sostituzione con residenze a bassa densità. BOCCIATA, si è accolto il residenziale, mantenendo però il commerciale di media grandezza. 

- Eliminazione della tangenzialina sud, che distruggerà gli ultimi campi lungo il confine cernuschese e che non risolverà il problema del traffico passante per la via Battisti. BOCCIATA

- Trasformazione da edificabile in agricolo di tutte quelle aree ancora non costruite (via della Galeazza, via della Cappelletta/via Ticino, via del lavoro/via Don Baroni): BOCCIATA

- Creazione di un vincolo per proteggere e valorizzare le aree agricole attorno alle cascine Graziosa, Marcellina e Valera. BOCCIATA 




- Individuazione dell'area antistante la scuola del Ginestrino (oggi adibita a parcheggio), come possibile area di ampliamento futuro della scuola e del suo giardino. BOCCIATA

- Eliminazione della previsione di nuovi capannoni oltre via del Lavoro, dove ora si trovano aree agricole e nei pressi di altrettanti capannoni sfitti. BOCCIATA, nonostante la presenza di un parere di Città Metropolitana che indicava in tale operazione un inutile consumo di suolo. 

- Inserimento di norme dettagliate in merito alla bonifica dei terreni che dovranno essere ceduti dai privati al comune. Abbiamo chiesto che il privato costruttore, prima di poter edificare, dimostri agli uffici comunali di avere stabilità finanziaria tale da poter svolgere tutte le bonifiche necessarie. APPROVATA 

- Inserimento di una percentuale obbligatoria di edilizia economico-sociale tra le nuove costruzioni che sorgeranno in via Mirabello. APPROVATA

- Creazione di una barriera verde lungo la SP121. APPROVATA 

- Restauro e cessione al comune della Filanda, a carico dei privati che costruiranno in via Pio XI/via Tremolada. Creazione inoltre di un collegamento pedonale tra la rotonda del mercato e la Filanda. APPROVATA

- Creazione di una rotonda e di pista ciclabile in via Mirabello, a carico dei privati costruttori. APPROVATA




- Obbligo di salvaguardia di affreschi, edicole votive e manufatti storici presenti nel centro storico e nelle cascine. APPROVATA. 

Ringraziamo tutto il gruppo del PD che in questi mesi si è dato da fare nelle commissioni, nel circolo o nel consiglio comunale per studiare il PGT e portare avanti un'idea differente di città.