VERDE E DECORO URBANO: fare di più!


Nel 2016 PRO Carugate si candidava a governare la nostra città promettendo una rivoluzione nei metodi e nello stile dell’azione amministrativa rispetto al passato. I suoi promotori invitarono quindi i cittadini a “essere Liberi di Cambiare” sulla base di un programma elettorale d’effetto. In quella proposta, tra i primissimi punti, si parlava di una “Carugate bella e sostenibile”, quindi di una città con aree verdi più curate, con parchi a tema per i bambini, con un nuovo e coordinato arredo urbano, un centro storico “chiave di un riscatto” e con strade più mantenute. Oggi, da cittadini, prima ancora che esponenti di un gruppo d’opposizione, ci troviamo costretti a constatare che in questo ambito, l’amministrazione di PRO Carugate è in forte difficoltà. Crediamo che sia sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado del verde urbano, della manutenzione delle strade e dei marciapiedi, della pulizia dei suoi spazi. In questi mesi abbiamo perciò denunciato molte volte questa situazione (di cui è emblema lo stato di degrado del municipio), che evidentemente rivela che qualcosa non funziona nell’attuale maggioranza e nella squadra di governo del sindaco Maggioni. Riteniamo sia necessaria una svolta, e invitiamo l’amministrazione ad intervenire prima che si arrivi ad un punto di non ritorno: una Carugate sempre più degradata e più simile a un’anonima periferia che a una cittadina della grande Milano. In passato la nostra città è stata scelta come luogo in cui vivere da molte famiglie proprio grazie alla sua qualità della vita e all’offerta di ambienti con ampi spazi verdi, di un centro sportivo d’eccellenza e non di meno di servizi fiore all’occhiello in Martesana. Vogliamo quindi che la città sia sempre più bella, vivibile, fruibile e attrattiva, credendo che si possa e si debba fare meglio nell’interesse della collettività, pur con scarse risorse economiche. Da forza politica responsabile, riteniamo che oltre alla doverosa critica e al richiamo per una svolta fatta a PRO Carugate, sia necessario avanzare delle proposte. In questi mesi non ci siamo trascurati nel farlo. Pensiamo che il tema della gestione del verde e degli spazi pubblici sia strettamente connesso alla necessità di una rivoluzione ambientale e culturale in Italia, per cui abbiamo avanzato una proposta volta alla piantumazione di nuovi 1.000 alberi, spinto per la riqualificazione dell’oasi ex-WWF, contrastato i nuovi parcheggi nelle zone pedonali del centro, proposto l’installazione di colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. Inoltre, per il nuovo piano di governo del territorio (PGT) abbiamo elaborato 8 proposte volte alla tutela delle aree agricole, all’obiettivo di consumo di suolo 0, allo sviluppo della mobilità ciclabile, al recupero delle grandi aree dismesse, evitando eccessive “colate di cemento”. Come vedete, noi su questi temi ci siamo, e li proponiamo all'interno di un progetto più grande, di un’idea di città che si prenda cura del patrimonio esistente, e abbia il coraggio di investire in nuovi spazi pubblici, come ad esempio in una nuova scuola, moderna e al passo con il tempo.
Nelle scorse settimane abbiamo proposto due incontri aperti alla cittadinanza sul tema della mobilità del futuro (ipotesi progettuali per il prolungamento della MM2) e del piano di governo del territorio (PGT), continueremo su questa strada e nei prossimi giorni avremo modo di incontrarci nuovamente per ulteriori occasioni di discussione e confronto sul futuro di Carugate e del nostro territorio.
Dettagli e approfondimenti sulle nostre proposte e sulle attività svolte dal circolo sono disponibili nei precedenti post pubblicati su questo blog e/o sulla nostra pagina facebook.

A presto!
PD Carugate

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