Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

Ricorre oggi 15/01 la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato celebrata anche in Vaticano con il messaggio di Papa Francesco rivolto soprattutto ai 'migranti minorenni, vulnerabili e senza voce'.

In un periodo di forte crisi per l'Unione Europea in cui, dal punto di vista dell'immigrazione, la parola Unione sembra fermarsi al "muro" di Ventimiglia, non possiamo dimenticare l'importanza dell'accoglienza e della tolleranza. Per questo il nostro impegno, laico e politico, è quello di continuare a parlare di questo tema in tutti gli ambiti per parlare e ragionare insieme ai carugatesi, ed organizzare iniziative per sensibilizzare e informare.

Sicuramente l'Italia sta giocando un ruolo importante per il soccorso nei confronti delle imbarcazioni che cercano di attraversare il Mediterraneo, l'impegno del Governo italiano è lodevole e ne siamo orgogliosi.
Successivamente al momento dell'aiuto e del soccorso alle imbarcazioni, però, viene il momento dell'accoglienza al quale è chiamato tutto il Paese partendo dal Governo, alle Amministrazioni locali, ai singoli cittadini. E' permesso dire che su questo punto dobbiamo fare grandi passi avanti? Noi ne siamo pienamente convinti.

Da un lato Aleppo, dall'altro la giungla di Calais;
da un lato i profughi in coda per un pasto a Belgrado sotto la neve, dall'altro i cittadini di Goro contro l'arrivo dei profughi nel loro Comune;
da un lato l'accoglienza al binario 21 della Stazione Centrale di Milano (dove partivano i treni per i campi di concentramento nazisti), dall'altro il "muro" costruito dall'Ungheria al confine con la Serbia con tanto di tornelli (sì, come allo stadio!).

Ognuno scelga da che parte stare.

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