REFERENDUM COSTITUZIONALE: UN SI’ RAGIONATO

Conoscere per decidere.

Perché votare  “Sì” al referendum costituzionale.



1) Se vince il sì, la fiducia al Governo sarà data solo alla Camera e dunque  sarà più semplice governare. Se vince il no, resterà tutto come adesso: praticamente unici al mondo a dare due fiducie in due camere diverse.

2) Se vince il sì, per fare una legge non ci sarà bisogno del tradizionale pingpong tra Camera e Senato, ma ci saranno tempi e procedure più snelle. Se vince il no, resterà tutto come adesso. 

3) Se vince il sì, il numero dei parlamentari passerà da 945 a 630, più 100 senatori senza indennità, in rappresentanza dei territori. Se vince il no, resterà tutto come adesso: il parlamento più numeroso e costoso del mondo.

4) Se vince il sì, i consiglieri regionali non potranno guadagnare di più del sindaco della città capoluogo e saranno cancellati i rimborsi ai gruppi regionali. Se vince il no, resterà tutto come adesso.

5) Se vince il sì, le Regioni dovranno smettere di legiferare in modo diverso l’una dall’altra sui trasporti e sulle regole ambientali, ma ci saranno regole eguali per tutte , più semplici per i cittadini. Se vince il no, resterà tutto come adesso.

6) Se vince il sì, saranno eliminati enti ormai superaticome il CNEL e cancellati definitivamente le cariche politiche dalle provincie, con una riduzione di costi per 2.500 consiglieri. Se vince il no, resterà tutto come adesso.

7) Se vince il sì, sarà più basso il quorum per i referendum e si potranno fare referendum propositivi. Se vince il no, resterà tutto come adesso.

8) Chi è preoccupato per il sistema delle garanzie (i cosiddetti pesi e contrappesi) deve sapere che il sistema di controllo non cambia in nessun caso. E che anzi in caso di vittoria dei Sì, vengono attribuiti più poteri di controllo alle opposizioni. Ad esempio, aumenta il quorum per l’elezione del Presidente della Repubblica.

La sfida è troppo grande per ridurre tutto a strumentalizzazioni e tifoserie da spalti. Non sarà la riforma più bella del mondo. Ma è giusta ed utile. Con il “Sì” al referendum  sarà possibile avere un paese più semplice e che funzioni meglio.

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