LA RISPOSTA DI MILANO: NESSUNO TOCCHI MILANO

Dopo un fiume di odio e di retorica, amplificato e imbruttito sui social network, è oggi domenica 3 Marzo che i milanesi hanno risposto nel migliore dei modi alla follia esplosa durante la May Day Parade.
Di opinioni su quanto accaduto venerdì ce n'è fino alla nausea a destra e a manca, la mia idea (maturata solo dopo aver sbollito la rabbia) preferisco risparmiarla al blog e passare oltre per lodare, tramite le foto seguenti, la risposta dei milanesi due giorni dopo il disastro.

Ventimila o più persone hanno sfilato dalla stazione di Cadorna alla nuova Darsena, e moltissimi coetanei di quelli che hanno messo a ferro e fuoco Milano due giorni prima, armati di vernice e spugne, hanno ripulito un quartiere affiancando il personale dell'Amsa. Il fiume di persone che si è rivesrato nelle strade ha dimostrato a tutti quanto i milanesi tengano alla propria Città e quanta voglia abbiano di rivederla pulita. Nel corteo, fianco a fianco, hanno sfilato persone di tutte le età che con il passaparola si sono ritrovate ad essere in tantissime in piazza animate dal senso civico e dal volontariato.
Il corteo di Nessuno Tocchi Milano ha ripercorso, in senso contrario, una parte del percorso della May Day Parade. Nelle strade di via Carducci, via De Amicis e fino alla Darsena sono ancora ben evidenti le ferite provocate dai delinquenti con decine di vetrine sfondate, i segni degli incendi sulle pareti e centinaia di tag sulle pareti.

In nome del "se sta mai coi man in man" i milanesi sono scesi in piazza, a fianco del Sindaco Giuliano Pisapia in una mobilitazione organizzata alla perfezione dal PD milanese che volutamente ha evitato di portare in piazza qualsiasi simbolo politico, giù il cappello!







AG

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