TRASPORTO PUBBLICO: le nostre osservazioni



Il comune di Milano ha presentato alcune settimane fa il PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile, che si pone l’obiettivo di fungere da documento guida per la pianificazione del trasporto pubblico a Milano e nell’area metropolitana nei prossimi anni.
Come PD Carugate e  Giovani Democratici, ci siamo dedicati allo studio del piano e abbiamo avuto modo di rilevare tanti progetti positivi, ma anche tante mancanze o criticità; abbiamo così deciso di inviare le nostre osservazioni, così come stanno facendo tanti altri circoli della nostra zona. Abbiamo inoltre discusso le nostre proposte anche con i cittadini carugatesi presenti agli incontri di Carugate Tema Comune, dedicati al territorio.

Qui di seguito trovate in breve le nostre proposte, che speriamo possano aiutare a modificare il PUMS, che ci appare eccessivamente milanocentrico, poco attento alle reali esigenze dei territori.

1) Il PUMS giudica per la prima volta poco utile, in termini di  costi e  benefici il prolungamento M2 da Cologno Nord a Vimercate, arrivando a dichiarare come probabile la sola realizzazione della tratta Cologno nord- Brugherio. Siamo assolutamente contrari a una tale valutazione, che ci sembra per lo più dettata da un calcolo a tavolino che da una reale valutazione del territorio, caratterizzato da un’alta densità abitativa, da importanti centri commerciali, industriali e terziari. Inoltre, per anni il prolungamento è stato rimandato per assenza di fondi e per la preferenza accordata ad opere viarie come la TEEM; improvvisamente il tutto viene giudicato inutile. Chiediamo che si spieghi ai cittadini una volta per sempre come stanno le cose.

Crediamo che il progetto del prolungamento non vada abbandonato, semmai rivisto alla luce dei nuovi volumi di traffico e delle nuove tecnologie, optando per soluzioni metro tranviarie più leggere. Inoltre si potrebbe  considerare un innesto nella rete ferroviaria fino alla stazione di Carnate per intersecare il trasporto regionale. Questo potrebbe portare beneficio alle linee ferroviarie che vanno a Garibaldi FS e che, come citato nel PUMS, sono molto cariche di passeggeri.

2) Il prolungamento della M2 solo fino a Brugherio risulta marginalmente positivo dall'analisi costi benefici e prevede la creazione di un hub a pochi chilometri di distanza dalla stazione di Cologno Nord. In uno scenario di mancato prolungamento fino a Vimercate, non si comprende la necessità di replicare una stazione simile a quella esistente a poche centinaia di metri di distanza. Ci sembra più ragionevole, piuttosto, potenziare le vie di accesso stradale a Cologno Nord, ampliare/ammodernare il parcheggio di interscambio e le linee dei pullman che collegano la stazione agli altri Comuni.

3) Barriere architettoniche: attualmente, nel ramo Cascina Gobba - Gessate, l'accesso ai disabili è fortemente penalizzato: l’unica stazione dotata di un ascensore è quella di Cernusco s/N. Questo adeguamento non viene esplicitato nel paragrafo del PUMS. Nel 2015 non si può più tralasciare questo aspetto fondamentale. E’ un dovere civico adeguare le stazioni, per permetterne la fruibilità ai disabili, agli anziani, ai passeggini, alle biciclette ecc…

4) Il PUMS prevede la nascita di una linea su gomma,S-bus, tra Cologno e Vimercate, passante per la tangenziale est. Secondo noi questa nuova linea dovrà necessariamente prevedere una o più fermate nel Comune di Carugate per permettere un rapido collegamento attualmente mancante verso la Città di Vimercate. La linea potrebbe essere anche attraente per i clienti della zona commerciale in alternativa al mezzo privato.

5) Il PUMS esclude completamente, o quasi, la possibilità di espandere i sistemi di sharing mobility. Se questo è comprensibile per il bike sharing, non lo è altrettanto per il car sharing anche in virtù del fatto che era stata fatta richiesta ai Comuni della prima cerchia intorno a Milano di manifestare il proprio interesse per una sua espansione. Il car sharing, perlomeno quello a stazioni fisse che è di più semplice gestione, non deve rimanere una prerogativa dei milanesi del capoluogo ma deve estendersi a tutta l'area metropolitana. La riduzione del numero di veicoli di proprietà a Milano è un chiaro beneficio che questi sistemi hanno portato liberando le strade da molti veicoli in sosta. Il Comune di Carugate ha tutto l'interesse per avere delle postazioni di car sharing e torniamo a incentivare una collaborazione pubblico/privato invitando a contattare i centri commerciali come sponsor del progetto. Crediamo che si troverà probabilmente il loro interesse, uno di questi in passato aveva già una postazione di GuidaMI nel proprio parcheggio. I tempi sono cambiati e bisognerebbe riprovarci.

Accanto a questo lavoro di studio del PUMS, il circolo PD-GD ha avviato un’analisi della viabilità nel comune di Carugate. Nei prossimi mesi esporremo i risultati di questo secondo studio, che mette al centro non solo la circolazione delle auto, ma anche quella delle biciclette, a cui crediamo si dovrà guardare con grande attenzione nei prossimi anni.