Leggiamo un comunicato della Lega di Carugate nel quale veniamo chiamati in causa nonostante sappiano benissimo che la decisione di avviare l'Accordo di Programma per l'ampliamento di Carosello è ormai di sola competenza della Giunta Regionale.
Il comunicato sarà apparso molto confuso a un lettore che ha seguito un po' la vicenda, facciamo chiarezza.
Innanzitutto, in Consiglio Comunale a Carugate non è stato mai dato un parere sull'ampliamento di Carosello ma è stato votato un atto di indirizzo, ovvero un documento scritto in comunione con Cernusco per definire alcuni paletti che un eventuale progetto avrebbe dovuto rispettare.
Proprio per questo non c'era alcun progetto, come nel comunicato si fa finta di ignorare.
Il progetto è stato protocollato poco prima di Natale, e secondo la Lega è un problema se questa proposta è diversa da quanto presentato nelle slide presentate a Luglio. Perché dovrebbe? E' ovvio, le slides non sono un progetto e nel frattempo c'è stato un atto di indirizzo votato dai due Consigli Comunali con delle specifiche richieste. I progettisti avranno agito di conseguenza.
Si accusa il PD di Carugate e Cernusco di ignorare la mozione votata in Consiglio Regionale quando in realtà quella mozione era stata rimandata proprio dal Consiglio alla Commissione competente. Piuttosto, la Giunta leghista non si è ancora espressa in merito alla decisione di avviare o meno l'Accordo di Programma.
E mentre la sezione leghista di Carugate fa questa battaglia per aumentare il consenso, i loro compagni remano altrove:
Nel Consiglio Comunale aperto, e in altre occasioni, l'Amministrazione comunale aveva promesso ai cittadini che non appena Eurocommercial avesse presentato un progetto, sarebbe stato chiesto loro di presentarlo alla Città di Carugate con la massima trasparenza su ciò che sta accadendo!
Il comunicato sarà apparso molto confuso a un lettore che ha seguito un po' la vicenda, facciamo chiarezza.
Innanzitutto, in Consiglio Comunale a Carugate non è stato mai dato un parere sull'ampliamento di Carosello ma è stato votato un atto di indirizzo, ovvero un documento scritto in comunione con Cernusco per definire alcuni paletti che un eventuale progetto avrebbe dovuto rispettare.
Proprio per questo non c'era alcun progetto, come nel comunicato si fa finta di ignorare.
Il progetto è stato protocollato poco prima di Natale, e secondo la Lega è un problema se questa proposta è diversa da quanto presentato nelle slide presentate a Luglio. Perché dovrebbe? E' ovvio, le slides non sono un progetto e nel frattempo c'è stato un atto di indirizzo votato dai due Consigli Comunali con delle specifiche richieste. I progettisti avranno agito di conseguenza.
Si accusa il PD di Carugate e Cernusco di ignorare la mozione votata in Consiglio Regionale quando in realtà quella mozione era stata rimandata proprio dal Consiglio alla Commissione competente. Piuttosto, la Giunta leghista non si è ancora espressa in merito alla decisione di avviare o meno l'Accordo di Programma.
E mentre la sezione leghista di Carugate fa questa battaglia per aumentare il consenso, i loro compagni remano altrove:
- Da un lato la Regione ha approvato a fine 2014 una legge che avrebbe dovuto limitare il consumo di suolo e invece invita nei prossimi 36 mesi a costruire nelle aree edificabili ancora verdi, parliamo di 600milioni di metri quadrati in tutta la Lombardia!
- Nella vicina Segrate dove la Lega governa, invece, la Giunta Comunale ha inserito nel bilancio comunale una quota pari a 30 milioni di euro come introito previsto dagli oneri derivanti dalla costruzione del nuovo colosso commerciale sul loro territorio. (cfr. foto)
Nel Consiglio Comunale aperto, e in altre occasioni, l'Amministrazione comunale aveva promesso ai cittadini che non appena Eurocommercial avesse presentato un progetto, sarebbe stato chiesto loro di presentarlo alla Città di Carugate con la massima trasparenza su ciò che sta accadendo!
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