GRAZIE PRESIDENTE, ANCHE NOI CE LA METTEREMO TUTTA! 



Dedichiamo spazio sul nostro blog ad un nostro commento sul discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rivolto agli Italiani in occasione della fine dell’anno. Discorso lungimirante e in un certo senso innovativo, in quanto, il Presidente ha annunciato le sue imminenti dimissioni. Dimissioni rispettabilissime, data la sua età anagrafica, dato l’impegno a prorogare il suo incarico per altri due anni all’indomani di una difficile tornata elettorale, nel 2013, che divise politicamente la nostra nazione e ne consegnò una parte ai movimenti che cavalcarono l’ondata di antipolitica. Il novennato di Giorgio Napolitano, undicesimo presidente della Repubblica Italiana, passerà alla storia come uno dei periodi più complessi e difficili attraversati dal nostro Paese. In questi anni si è vissuta e si vive tutt’ora una crisi economica senza precedenti, che ha distrutto e lacerato il tessuto economico industriale e al contempo ha creato sfiducia, (anche per via di comportamenti non adeguati messi in atto dalla politica) nelle istituzioni e nello stato. Eppure, il nostro presidente in nome ed in difesa dell’unità nazionale, è sempre riuscito ad indirizzare l'Italia sulla giusta via, garantendo  governabilità e stabilità. In continuità con il suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi, ha in ogni occasione rappresentato e portato in alto l’Italianità, l’orgoglio di appartenere ad una nazione, che è nata per unire, respingendo con durezza ogni sentimento avverso all’unità nazionale, ha difeso il ruolo di preminenza dell’ Italia in Europa, ricordando in più occasioni come la nostra nazione sia stata tra le prime a credere nel progetto dell’Unione Europea, per garantire diritti, pace e benessere ai cittadini. Lodevoli infine i suoi richiami e l’attenzione verso gli ultimi, verso gli emarginati, verso la difesa del ruolo delle donne nella società e verso la necessità dell’estensione dei diritti civili, si pensi ad esempio allo ius soli. Ringraziando il nostro presidente per il ruolo svolto in questi anni, ci uniamo al suo auspicio indicato sempre nel suo discorso e rivolto ai parlamentari e ai grandi elettori che in seduta comune, dovranno dimostrare maturità eleggendo un nuovo presidente che sia in grado di accompagnare l’Italia sulla strada del cambiamento. Ed anche in questo senso, il presidente Napolitano, invece di lasciare un testamento, prima di congedarsi, ha ricordato a tutti gli Italiani, e al suo futuro successore, le giuste vie da intraprendere: in primis la necessità di completare le riforme costituzionali per dare un assetto più snello a moderno al nostro paese. Ha concluso esaltando  i tratti caratteristici dell’Italianità, che risiedono nel patrimonio culturale del nostro paese e nel talento dimostrato da cittadini che nel tempo si sono distinti nel mondo. Intenzioni che ben si sposano con il programma del governo Renzi, che vede il PD in prima fila e come vero motore di cambiamento. Infine un’ importante invito a non scoraggiarsi, e a mettercela tutta, perché tutti insieme possiamo costruire un’Italia migliore. Raccogliendo quest’ultimo ed importante invito, nel nostro piccolo e nella quotidianità della nostra azione politica locale, cercheremo anche noi di mettercela tutta, sostenendo l’azione amministrativa del nostro paese e al contempo cercando innovare e sperimentare nuove idee e progettualità, per contribuire in maniera attiva alla costruzione di un Italia migliore, più equa, più moderna e giusta.

Grazie Presidente!