LE ZONE 30 E LA MODERAZIONE DEL TRAFFICO



L’abbiamo detto nell’ultimo volantino: il PD crede che la creazione delle zone 30 sia una scelta molto importante. Il numero di veicoli che transitano per le vie di Carugate sono molti, divisi tra veicoli che iniziano o finiscono il loro viaggio a Carugate, oppure veicoli che attarversano la Città. Per questo motivo dobbiamo lavorare per rendere più compatibile la presenza contemporanea di persone e veicoli che hanno masse e velocità (quindi energie cinetiche) diverse.

Il Comune di Carugate ha creato le zone 30 seguendo alcune linee guida:
  1. elevato transito di automobili
  2. presenza di luoghi di interesse con forte flusso pedonale/ciclabile
  3. segnalazioni, da parte dei cittadini, indicanti pericolosità

Rendere compatibili le velocità del traffico veicolare e di quello ciclabile all’interno dello spazio urbano è innanzitutto una questione di sicurezza dalla quale non si può prescindere in quei luoghi dove i due modi di trasporto devono convivere. Il vecchio limite dei 50 km/h è ormai da anni considerato troppo pericoloso per i transiti all’interno delle Città, ragion per cui moltissime amministrazioni a partire dalle capitali di tutta Europa, hanno introdotto le zone 30.
La seguente tabella è riferita alla gravità degli impatti tra l’automobile e i pedoni, la percentuale riportata indica la probabilità che un incidente procuri gravi lesioni al pedone vittima dell’incidente.


80 km/h
50 km/h
30 km/h
Probabilità di gravi lesioni
95%
80%
30%

Ridurre la velocità da 50 a 30 km/h significa quindi ridurre di quasi un terzo la gravità degli incidenti!
Si usa spesso l'equivalenza tra le conseguenze dell'urto tra pedone e automobile e la gravità della caduta da un palazzo. L'impatto a 50 km/h equivale a cadere dal 3° piano, l'impatto a 30 km/h ha la gravità di una caduta dal 1° piano!

Ricordiamo che le zone 30 sono state il cavallo di battaglia della proposta di #salvaiciclisti verso le Amministrazioni. L’obiettivo si può raggiungere con diverse modalità, i due strumenti principali sono i seguenti e sicuramente vi verranno in mente alcuni esempi sulle nostre strade:
  • Sfalsamento altimetrico (dossi, cunette, attarversamenti rialzati, cuscini berlinesi, etc.)
  • Sfalsamento planimetrico (restringimenti di carreggiata, chicanes, mini-rotatorie, etc.)

Crediamo che il governo della mobilità sia fondamentale per un’Amministrazione Comunale. La dimensione della mobilità si riflette nella dimensione del commercio, degli spostamenti delle persone in Città, del rumore, dell’utilizzo degli spazi comuni. Vogliamo continuare a parlare di questo nel 2015 per progettare Carugate anche in seguito all'aggiornamento del codice della strada agli standard europei per il quale il Partito Democratico sta lavorando in Parlamento.

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