MOZIONE DI SFIDUCIA: LE OPPOSIZIONI GIOCANO ALLO SFASCIO

Nel prossimo Consiglio Comunale del 28/03 sarà votata una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Gravina. Questa mozione è stata firmata dai membri di tutti i gruppi di opposizione: PdL, Lega Nord, ProCarugate e SU. E già ci sarebbe da chiedersi se i cittadini sono interessati a queste schermaglie tra sigle di partito o vogliono che la giunta vada avanti sempre con maggiore impegno ad amministrare Carugate in tempi sempre più difficili.

La mozione di sfiducia è uno strumento estremamente serio da utilizzare per motivi seri, in momenti in cui l'amministrazione in carica non svolge il proprio dovere, compie atti gravi, contro la legge ecc; inoltre la si utilizza quando si può sperare in una rottura all’interno del partito di maggioranza. In questo caso mancano totalmente i presupposti. Non c’è stato alcun atto per il quale si rende necessaria la sfiducia al sindaco e, quindi, i firmatari sanno benissimo che la mozione non ha alcuna possibilità di passare. Deduciamo che ci troviamo di fronte all’ ennesimo tentativo di ricerca di visibilità da parte degli esponenti delle diverse forze opposizione che invece di occuparsi di Carugate e fare amministrazione si preoccupano di fare giochetti politici. Di giocare a distruggere.
Già nello scorso Consiglio Comunale, Sinistra Unita aveva presentato una mozione di sfiducia con un numero di firme insufficienti. Cosa è cambiato rispetto alla scorsa volta? Che loro stessi sono diventati firmatari di una mozione promossa dalla Lega Nord. Coloro che si dichiarano ‘Sinistra per Carugate’ usati dalla Lega Nord e a sostegno della Lega. Un po’ di coerenza…

La mozione chiede un ritorno alle urne facendo decadere il Sindaco in virtù di alcune ragioni che abbiamo più volte smentito.
1. Si afferma che la maggioranza attuale non rispecchia l’esito del voto. La maggioranza attuale è invece rappresentativa del voto dei cittadini alle ultime elezioni comunali e i numeri in Consiglio Comunale lo dimostrano. Non c’è un rapporto causa-conseguenza tra il ritiro delle deleghe a 2 Assessori e il ritorno alle urne. Ricordiamo che la nomina degli Assessori è di competenza del Sindaco. In qualsiasi maggioranza, una situazione come quella carugatese, in cui 2 Assessori hanno deciso di fare opposizione mantenendo la loro posizione si sarebbe conclusa con le dimissioni degli stessi Assessori.
Non c’è motivo perché si debba andare alle urne. La progettualità dell’originaria coalizione è rimasta inalterata e fedele al patto con gli elettori.
2. Anche riguardo alla questione Carosello, lo ribadiamo per l’ennesima volta, le opposizioni compiono un errore e scrivono una falsità. In Consiglio Comunale e nelle Commissioni si presentano e si discutono atti protocollati e firmati. Sul Carosello nulla è stato depositato quindi, per legge, nulla può essere presentato e discusso in consiglio.  Anzi, la vera scorrettezza è stata quella di diffondere e spacciare per ufficiali idee e bozze che di ufficiale non avevano nulla, ingannando anche parecchi cittadini. Inganno che è seguito millantando il merito della bocciatura, in Consiglio Provinciale, delle osservazioni al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Ricordiamo, per fare chiarezza agli elettori, che la mozione votata in Provincia era della Lega Nord e votata anche dal PD perché minacciava centinaia di ettari nel Parco Agricolo Sud Milano
Prendiamo atto che, proprio coloro che pubblicamente ci accusavano di premeditare un’alleanza con il gruppo di ProCarugate non hanno perso occasione per schierarsi al loro fianco insieme a Lega e PDL. Invece constatiamo l’ennesimo errore di ProCarugate che segue le logiche di quella vecchia politica che a parole vorrebbero superare si lasciano continuamente infilare in questi giochetti di partito perdendo di vista le vere questioni che riguardano la città.

Il giorno 10 Aprile è prevista un’ assemblea pubblica organizzata dall’Amministrazione per parlare, tra le altre cose, delle scelte di bilancio. Sarà l’occasione per essere ancora più trasparenti verso i carugatesi e per un confronto democratico con gli elettori. Porteremo le nuove misure prese dall'amministrazione tutta PD, dopo la fuoriuscita della sinistra unita. 

Infine un'ultima considerazione. E' da irresponsabili voler sfiduciare l'amministrazione in un momento come questo: si condannerebbe la città al blocco di qualsiasi progetto o attività per parecchi mesi, o a causa di nuove elezione o per l'arrivo di un commissario. Il 2014 sarà probabilmente l'anno in cui l'economia ricomincerà a girare in positivo con ovvi vantaggi per i Comuni, che potrebbero così avviare investimenti e nuovi progetti. Ancora, l'amministrazione sta portando avanti grandi interventi in vari campi, dallo sport all'urbanistica ecc. Fermare tutto di certo non è volere il bene di Carugate.