Matteo Renzi ha pubblicato una lettera anticipando ciò che verrà presentato in nella Direzione del 16 Gennaio, qui trovate il testo.
Non è ancora possibile entrare nel merito delle proposte che sono state solo accennate, ma i primi spunti stanno già rimbalzando su tutti i mezzi stampa suscitando grande attesa e interesse.
Il Jobs Act conterrà un piano industriale per ciascuno dei seguenti settori:
a) Cultura, turismo, agricoltura e cibo.
b) Made in Italy (dalla moda al design, passando per l’artigianato e per i makers)
c) ICT
d) Green Economy
e) Nuovo Welfare
f) Edilizia
g) Manifattura
Al di là dei contenuti che emergeranno nelle prossime settimane, constato che nelle ultime settimane tra la riforma della Legge Elettorale (che verrà portata alla Camera il 27 Gennaio) e la discussione sul lavoro le proposte del PD hanno centralizzato il dibattito politico in Italia. In coincidenza con la comunicazione del record di disoccupazione giovanile al 41,6%, torniamo a parlare di lavoro e di riduzione delle varie forme contrattuali che gravano su una generazione che sta pagando per responsabilità non sue.
In bocca al lupo a Filippo Taddei e Marianna Madia, rispettivamente Resp. Economia e Lavoro del PD, con l'augurio che si possa concretizzare parte del loro lavoro.
AG
Non è ancora possibile entrare nel merito delle proposte che sono state solo accennate, ma i primi spunti stanno già rimbalzando su tutti i mezzi stampa suscitando grande attesa e interesse.
Il Jobs Act conterrà un piano industriale per ciascuno dei seguenti settori:
a) Cultura, turismo, agricoltura e cibo.
b) Made in Italy (dalla moda al design, passando per l’artigianato e per i makers)
c) ICT
d) Green Economy
e) Nuovo Welfare
f) Edilizia
g) Manifattura
Al di là dei contenuti che emergeranno nelle prossime settimane, constato che nelle ultime settimane tra la riforma della Legge Elettorale (che verrà portata alla Camera il 27 Gennaio) e la discussione sul lavoro le proposte del PD hanno centralizzato il dibattito politico in Italia. In coincidenza con la comunicazione del record di disoccupazione giovanile al 41,6%, torniamo a parlare di lavoro e di riduzione delle varie forme contrattuali che gravano su una generazione che sta pagando per responsabilità non sue.
In bocca al lupo a Filippo Taddei e Marianna Madia, rispettivamente Resp. Economia e Lavoro del PD, con l'augurio che si possa concretizzare parte del loro lavoro.
AG
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