Respinto il colpo di mano sul finanziamento illecito ai partiti

Con notevole faccia tosta, alcuni parlamentari del Pdl hanno tentato il colpo di mano. Approfittando della discussione in corso sul testo di legge riguardante il finanziamento illecito ai partiti, hanno avanzato la proposta di un emendamento secondo il quale il reato in questione sarebbe punibile con una semplice sanzione amministrativa pecuniaria. Una multa, cioè, anziché il rischio della galera.

Ma la furbata non è passata inosservata, e il Pd l’ha immediatamente respinta al mittente, definendola “irricevibile”.Da notare che questo emendamento, se fosse approvato, sarebbe un vero e proprio colpo di spugna su tutti i processi in corso per il reato di finanziamento illecito, per esempio quelli di Scajola, Milanese, Fitto, Penati, Belsito, e possibili altri.

Naturalmente, non è la prima volta che il Pdl dimostra disponibilità a un annullamento o quanto meno a un’attenuazione delle pene su taluni reati, anche se questi risultano particolarmente odiosi per i comuni cittadini.
Ma il persistere su questa strada anche con un governo di emergenza come l’attuale non depone a favore della presunta correttezza politica del centro destra. Il Pd respingerà ovviamente qualsiasi tentativo di depenalizzare questo tipo di reati.

NB

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