Nella primavera 2025 l'amministrazione Maggioni ha dato il via all'elaborazione della variante generale al Piano di Governo esistente, approvato nel 2020. Le intenzioni dell'amministrazioni sono dunque chiare: approvare il nuovo piano di governo del territorio entro il giugno 2026, come anche dichiarato nella road map pubblicata su Vivere a Carugate.
Ma che cos'è il PGT? Il Piano di Governo del Territorio è lo strumento fondamentale che un'amministrazione comunale possiede per determinare il futuro del territorio stesso. Attraverso il PGT si decide quali aree saranno edificabili, quali agricole, quali da rigenerare e i criteri attraverso cui queste trasformazioni avverranno.
Dal nostro punto di vista approvare un nuovo PGT a pochi mesi dalle elezioni comunali non è una scelta opportuna, in quanto vincolerà per almeno cinque anni le amministrazioni future. Auspichiamo dunque che tale iter possa fermarsi per lasciare alla nuova amministrazione, qualunque sia il colore politico, il compito della stesura del piano.
Tuttavia, essendo iniziato l'iter, il nostro circolo PD, insieme al nostro gruppo consiliare CARUGATE ATTIVA, si è mobilitato per presentare le prime osservazioni, ossia delle proposte per il futuro Piano di Governo del Territorio. Spetterà all'amministrazione comunale decidere se considerarle oppure no.
Già nel 2020 ci eravamo attivati presentando decine di proposte per disegnare un modello di città alternativo a quello realizzato dalla Giunta Maggioni.
Le nostre proposte:
1- EDILIZIA CONVENZIONATA
Considerati gli alti prezzi di vendita degli immobili in città, al fine di garantire il diritto all’accesso all’acquisto della prima casa, in particolar modo al ceto sociale medio e alla popolazione più giovane, abbiamo richiesto di prevedere nel nuovo Piano di Governo del Territorio ampie quote di edilizia convenzionata. Nello specifico proponiamo che all’interno degli ambiti di trasformazione urbana sia fissata una quota di edilizia convenzionata almeno pari al 50% delle unità abitative da costruirsi in tali aree, che il nuovo PGT andrà ad individuare. Suggeriamo inoltre che l’ente comunale si adoperi per definire fasce di vendita che mettano i giovani e il ceto medio nelle reali condizioni di acquisto della prima casa; si fissino inoltre standard di qualità che gli operatori privati devono rispettare
2- NUOVO CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE
Abbiamo proposto di prevedere la realizzazione di una struttura pubblica di medie dimensioni ad uso sociale (nello specifico da destinarsi alle politiche giovanili, ad. es. Centro di aggregazione giovanile / ludoteca) all’interno di uno degli ambiti di trasformazione. La realizzazione della struttura deve essere a carico dell’operatore economico che si occuperà dell’edificazione e trasformazione dell’area. Auspichiamo in tal modo un'inversione di rotta sulle politiche giovanili, su cui la Giunta ha operato dei tagli e la chiusura del CAG di via Bertarini.
3- AMPLIAMENTO AREA SCUOLA VIA DEL GINESTRINO
Abbiamo proposto di individuare l’attuale parcheggio di via del ginestrino sito di fronte all’attuale scuola primaria e dell’infanzia come area da destinare ad eventuali futuri ampliamenti dei plessi scolastici o dei loro giardini o magari per un nuovo asilo nido.
4- CANCELLAZIONE DELLA PREVISTA "TANGENZIALINA SUD"
Abbiamo proposto di stralciare definitivamente la previsione inserita nell’attuale PGT, di realizzazione di una strada, comunemente denominata “tangenzialina sud”, che collegherebbe via Isola Guarnieri con via Adda e via Cascina Cascinello. Tale infrastruttura danneggerebbe le uniche aree agricole che ancora separano i centri urbani di Carugate, Cernusco sul Naviglio e Bussero e che costituiscono un’area di interesse ambientale.
5- PIANO DEL VERDE E AREE AGRICOLE
Abbiamo chiesto di redigere, insieme al PGT, il Piano del Verde, uno strumento previsto dalla legge per tutelare, gestire e valorizzare le aree verdi in città. Abbiamo inoltre chiesto di mantenere ad uso agricolo e inserire nel PLIS EST delle CAVE le aree verdi rimaste lungo la strada provinciale Pobbiano-Cavenago e la zona industriale. Abbiamo anche chiesto di ridare funzione agricola alle aree nei pressi della Cascina san Giuseppe, su cui il PGT 2020 ha previsto una forte edificazione.
6- STRUTTURE DI VENDITA
Abbiamo proposto di non prevedere nuove edificazioni destinate a strutture di vendita di medie e grandi dimensioni in quanto la città risulta già dotata di un’ importante area commerciale di grandi
dimensioni e di una struttura di media vendita nell’area sud dell’abitato. Crediamo dunque che la città non abbia bisogno di discount o ipermercati di nuova costruzione in altre zone della città.
dimensioni e di una struttura di media vendita nell’area sud dell’abitato. Crediamo dunque che la città non abbia bisogno di discount o ipermercati di nuova costruzione in altre zone della città.
7- RISOLVERE IL PROBLEMA DEI PARCHEGGI
Abbiamo proposto di introdurre delle norme affinché in tutti gli ambiti di intervento, comprese le
ristrutturazioni dei fabbricati esistenti, qualora il numero di unità abitative aumenti, sia a carico degli
operatori economici la realizzazione di un numero congruo di parcheggi da destinarsi a uso pubblico e
da ricavarsi all’interno del perimetro di intervento o in aree adiacenti. In tal modo si contribuisce concretamente alla dotazione pubblica di spazi per la sosta, promuovendo una pianificazione responsabile e orientata all’interesse collettivo
ristrutturazioni dei fabbricati esistenti, qualora il numero di unità abitative aumenti, sia a carico degli
operatori economici la realizzazione di un numero congruo di parcheggi da destinarsi a uso pubblico e
da ricavarsi all’interno del perimetro di intervento o in aree adiacenti. In tal modo si contribuisce concretamente alla dotazione pubblica di spazi per la sosta, promuovendo una pianificazione responsabile e orientata all’interesse collettivo
8- ALTEZZA DEGLI EDIFICI
Si propone di definire su tutto il territorio comunale un’altezza massima dei nuovi edifici da costruirsi:
tre piani fuori terra.