ATTO DI INDIRIZZO: FACCIAMO CHIAREZZA!

Ci sembra che sia necessario continuare a fare chiarezza in merito alla votazione dell’atto di indirizzo per dare avvio alla procedura dell’Accordo di Programma richiesta dalla proprietà di Carosello. Facciamolo per punti con riferimento ad alcune delle frasi sentite questa settimana:

  •  “Le Amministrazioni di Carugate e Cernusco s/n hanno già concesso l’ampliamento di Carosello”

E’ assolutamente falso! I Sindaci dei due Comuni hanno chiesto ai Consigli Comunali di esprimersi prima di dare parere favorevole all’avvio dell’Accordo di Programma. Ricordiamo che la competenza spetta esclusivamente ai Sindaci e che si tratta del consenso ad avviare la procedura. Inoltre la Giunta ha anche coinvolto la cittadinanza con una Commissione e un Consiglio Comunale Aperto e ricordiamo che questo non era un atto scontato. L’eventuale ampliamento sarà ufficiale solamente dopo che tutti gli enti avranno dato parere favorevole. Dovranno esprimersi 18 Comuni, 2 Province, la Regione, l’ASL, etc. Votare sì ha significato essere disponibili a cominciare! Se tutti gli enti coinvolti daranno parere favorevole - e non è scontato - si procederà cercando di trovare un accordo con la proprietà per arrivare a un progetto condiviso. Il progetto, poi, tornerà nei rispettivi Consigli Comunali. Se mai si dovesse arrivare a questa fase, quello sarà il momento per esprimere un parere favorevole o contrario all’intero progetto.
  • Nel testo dell’Atto di indirizzo non si parla di uscita diretta dalla Tangenziale, il PD prende in giro i carugatesi!

Carugate ha stabilito come requisito fondamentale un miglioramento dell’infrastruttura che consentirebbe un miglioramento della viabilità, soprattutto per chi vive a Carugate.  L’intervento, per essere efficace, dovrà necessariamente coinvolgere il ponte che porta a Brugherio e l’ingresso della tangenziale. Riportiamo l’elemento presente nel documento andato in votazione:

Riqualificazione della viabilità mediante la realizzazione di un nuovo ingresso-uscita al Centro Commerciale localizzato ad ovest dello stesso con la realizzazione di un nuovo ponte di collegamento tra la rotatoria sulla SP208 a confine con il Comune di Brugherio e l’area parcheggio del Centro Commerciale. Il nuovo sovrappasso veicolare alla tangenziale Est dovrà oltre che assorbire la quota di traffico aggiuntiva dovuta all’ampliamento del Centro Commerciale, eliminare la contrapposizione dei flussi di veicoli in uscita dalla Tangenziale direzione Milano/Venezia e di quelli provenienti da Carugate, sgravando la rotatoria fronte Centro Commerciale posta lungo la SP208 e di conseguenza migliorare le condizioni di traffico sulla SP121 perimetrale al centro abitato di Carugate “.

I dettagli tecnici di come realizzare questo obiettivo, poi, dovranno essere affrontati nelle fasi successive. Inoltre, l’uscita diretta dalla tangenziale potrà essere concessa dalla società Serravalle solamente durante (non prima che si avvii) l’Accordo di Programma, se ci sarà.

  • “La maggioranza non ha accolto le nostre proposte in Consiglio Comunale”

E’ bene ricordare ai cittadini che ci sono delle regole per presentare modifiche e che nessun gruppo consiliare ha presentato emendamenti da condividere, discutere e votare in merito al testo dell’Atto di indirizzo. Le proposte si presentano mediante atti, non facendo interventi politici e inserendo all’interno del proprio discorso qualche idea non formalizzata e buttata lì. Carugate merita effettivamente qualcosa di più rispetto ai gruppi politici che dicono di aver fatto proposte quando queste non sono state fatte. Il Consiglio Comunale non è un circolo di amici; le proposte  si presentano o non si presentano, agli atti! Il resto è solo propaganda!

  • Sulbalternità nella trattativa con il Centro Commerciale.

 Oltre alla richiesta di risorse per il commercio locale, per il miglioramento della viabilità, per lo sviluppo occupazionale, per il sostegno della mobilità dolce; nell'atto di indirizzo è stato chiesto:

1. la riqualificazione del Parco Urbano di Carugate e l’unificazione di tale parco con il limitrofo Parco degli Aironi di Cernusco S/N; 
2. una compensazione ambientale determinata in 4 mq per ogni mq di SLP commerciale edificato;
3. Manutenzione ordinaria e straordinaria parco urbano del Comune di Carugate e del Parco degli Aironi a carico dell’Operatore per tutto il tempo in cui sarà operative il centro commerciale.

Chiunque può rendersi conto che queste richieste non denotano alcuna subalternità nella contrattazione. Per ogni mq di area parcheggio o commerciale utilizzate (NON AREE VERDI, che non verranno utilizzate), abbiamo richiesto che venga compensato con 4mq di aree verdi da cedere al comune.
E in più la riqualificazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria di un parco.

Questi sono i requisiti per prendere in considerazione la proposta di ampliamento. Pare poco?

Rinnoviamo l’invito a scriverci e chiederci spiegazioni prima di ritenere vera qualsiasi tesi che vi capita di leggere sui social network o ascoltare al bar. Il PD di Carugate non vuole far cadere il dibattito su questo tema e vi terremo aggiornati nonché promuoveremo degli incontri.

Commenti