Si propone una riflessione, in merito al voto del 25 settembre e all'importanza di compiere una scelta ragionata, in base al funzionamento del sistema elettorale.
La legge elettorale con cui si vota il 25 settembre prevede l’elezione di 600 parlamentari:
• 222 sono eletti nei collegi uninominali con il sistema maggioritario (vince solo il candidato che prende più voti)
• 366 sono eletti con il sistema proporzionale
• 12 sono eletti nelle circoscrizioni estere
La partita elettorale con il destra-centro si gioca nei 222 collegi uninominali, dove vince il candidato che ha anche un solo voto in più del secondo.
Attualmente in questi seggi è favorita la coalizione di destra-centro (Meloni, Salvini, Berlusconi).
Per rendere contendibili questi seggi bisogna concentrare i voti sullo schieramento di centrosinistra (PD, art.1, Sinistra e Verdi, +Europa di Bonino, ecc.), senza disperdere i voti sulle liste di Conte e Calenda-Renzi. Basta una piccola percentuale di voti in più (4%) per conquistare una buona parte dei 222 seggi uninominali.
Chi arriva terzo, quarto , quinto non solo non conquisterà alcun seggio uninominale, ma farà fatica anche nel proporzionale. Infatti i 366 seggi del proporzionale saranno complessivamente a vantaggio del primo e del secondo schieramento, mentre chi segue in graduatoria avrà solo una quota piccola dei seggi.
Ciò che sorprende è la sottovalutazione del momento che attraversa il paese e soprattutto il dimenticarsi chi è l’avversario principale. Occorre convincere gli elettori che pensano di astenersi, che è necessario votare per battere in prima luogo chi porta avanti idee e proposte che non portano alcun beneficio alle classi medie, a chi è in difficoltà, ai giovani.
C’è bisogno di partecipazione.
Elettori di Carugate andiamo alle urne non solo per esercitare un nostro diritto, ma perché se non lo facciamo, lasciamo un vuoto che qualcun altro riempirà. Votiamo e facciamo votare lo schieramento di centrosinistra!
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