Con l'arrivo della primavera le famiglie e i bambini tornano a utilizzare i parchi gioco. Abbiamo denunciato in più occasioni lo stato di degrado in cui queste aree verdi si trovano e in più occasioni l'amministrazione di ProCarugate ha fatto promesse di sistemazione.
Abbiamo pertanto deciso di fare un giro...
Siamo partiti da un parco di via Trento, rimesso a nuovo dall'Amministrazione Comunale nel mese di Dicembre, sfruttando tra l'altro un contributo di Regione Lombardia per inserire giochi adatti anche a bambini disabili o con difficoltà motorie. Ma cosa è stato davvero fatto?
Se l'intento era nobile e assolutamente condivisibile ci pare che ancora una volta l'amministrazione ProCarugate proceda con pressapochismo, senza neppure verificare quanto poi viene propagandato.
Bisogna infatti constatare che per rendere attraente e realmente fruibile un parco giochi, non basta installare strutture nuove, ma è necessario badare a molti altri aspetti, soprattutto se è pensato anche per bambini che potrebbero avere difficoltà motorie.
Iniziamo dunque il nostro piccolo tour...
I cancelli di ingresso sono rotti, non vengono mai chiusi di sera e sul lato di via Trento sono presenti dei grossi panettoni in cemento che ostacolano il passaggio di passeggini e carrozzine.
Manca una segnaletica colorata che segnali ai passanti che si trovano di fronte a un parco inclusivo, a pochi metri tra l'altro della scuola primaria.
La pavimentazione non è stata minimamente sistemata, con piastrelle sconnesse e sollevate di parecchi centimetri, particolarmente pericolosi per dei bambini, per persone anziane o chi ha difficoltà motorie.
Sotto l'altalena è stata mantenuta una pavimentazione in gomma già esistente, con più di 5 anni di vita, che appare comunque in stato precario.
Vicino ai nuovi giochi non è stata predisposta una pavimentazione di sicurezza in gomma.
La fontanella è inagibile, completamente abbandonata a ridosso di una siepe, che la sta a poco a poco ricoprendo.
Abbiamo pertanto deciso di fare un giro...
Siamo partiti da un parco di via Trento, rimesso a nuovo dall'Amministrazione Comunale nel mese di Dicembre, sfruttando tra l'altro un contributo di Regione Lombardia per inserire giochi adatti anche a bambini disabili o con difficoltà motorie. Ma cosa è stato davvero fatto?
Se l'intento era nobile e assolutamente condivisibile ci pare che ancora una volta l'amministrazione ProCarugate proceda con pressapochismo, senza neppure verificare quanto poi viene propagandato.
Bisogna infatti constatare che per rendere attraente e realmente fruibile un parco giochi, non basta installare strutture nuove, ma è necessario badare a molti altri aspetti, soprattutto se è pensato anche per bambini che potrebbero avere difficoltà motorie.
Iniziamo dunque il nostro piccolo tour...
I cancelli di ingresso sono rotti, non vengono mai chiusi di sera e sul lato di via Trento sono presenti dei grossi panettoni in cemento che ostacolano il passaggio di passeggini e carrozzine.
Manca una segnaletica colorata che segnali ai passanti che si trovano di fronte a un parco inclusivo, a pochi metri tra l'altro della scuola primaria.
La pavimentazione non è stata minimamente sistemata, con piastrelle sconnesse e sollevate di parecchi centimetri, particolarmente pericolosi per dei bambini, per persone anziane o chi ha difficoltà motorie.
Sotto l'altalena è stata mantenuta una pavimentazione in gomma già esistente, con più di 5 anni di vita, che appare comunque in stato precario.
Vicino ai nuovi giochi non è stata predisposta una pavimentazione di sicurezza in gomma.
La fontanella è inagibile, completamente abbandonata a ridosso di una siepe, che la sta a poco a poco ricoprendo.
Che dire? Un'occasione sprecata!
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