Negli ultimi mesi
l’amministrazione Procarugate-Forza Italia ha cominciato a prendere delle
decisioni, che stanno cambiando il volto dei servizi comunali. Purtroppo la
direzione presa non ci sembra quella più adeguata, dato che penalizza le fasce più deboli della
popolazione, con aggravi di costi e burocrazia.
Qualche esempio? Il
servizio dell’auto amica! Da anni la Croce Bianca e il Comune realizzano questo
servizio, che permetteva a persona anziane o malate di raggiungere gli ospedali
in sicurezza e a un costo moderato. Oggi il servizio è stato modificato,
rendendone più complessa la prenotazione, al punto che sono già tanti i
cittadini che hanno deciso di affidarsi a servizi privati. Sempre per quanto
riguarda gli anziani, constatiamo
che anche questa estate sono stati lasciati soli, senza alcuna attività di
intrattenimento durante Luglio e Agosto e senza il tradizionale pranzo
ferragostano, che era a costo zero per le casse comunali; potrebbero sembrare piccole
cose, ma esse hanno sempre permesso di mantenere vivo il tessuto sociale
carugatese e hanno evitato che Carugate diventasse una semplice periferia alle
porte di Milano.
È infatti proprio questa una delle sfide dei prossimi anni: evitare che la città si trasformi in una periferia
della grande Milano, con tutti i relativi problemi. Perché ciò non accada, il
ruolo delle associazioni è fondamentale, come presidio socio-culturale; eppure,
anche qui, abbiamo assistito a tagli e riduzione di fondi. Anche per quanto
riguarda il campo estivo comunale, l’amministrazione ha intrapreso una strada per noi sbagliata. Il campo estivo
è stato affidato completamente, nell’organizzazione e nella gestione, a una
società privata, che ha imposto rette così alte, da spingere molte famiglie a non
iscrivere i figli. A tutto ciò si
aggiunge quanto già sottolineato da tempo: taglio dei fondi per i disabili,
taglio al fondo per le famiglie in difficoltà etc.
Per il resto, la città appare
ferma. Il degrado del cimitero è
sotto gli occhi di tutti, così come quello dei parchetti. Altro capitolo aperto
è quello delle opere finite o incompiute. Per chi frequenta via Carso, via
Adamello, il quartiere del Mirabello, sa bene che ci sono strade pronte da un anno, ma chiuse, perché l’assessore competente
sembra non avere il coraggio di assumere decisioni, circa i sensi unici, le
piste ciclabili etc. Anche la nuova strada esterna del Mirabello, pensata per
togliere il traffico di passaggio dal quartiere, è ferma da mesi. Nella
stagione estiva inoltre dovrebbero essere fatti i lavori di manutenzione stradale, ma
per il secondo anno consecutivo non abbiamo visto nessun intervento di asfaltatura; questo comporterà avere vie
sempre più degradate con problemi di sicurezza e di viabilità in inverno.
Anche per quanto riguarda l’edilizia scolastica, non si muove nulla. Mentre
a Cernusco aprono un plesso scolastico all’avanguardia e già si pensa a una
nuova scuola media, a Carugate
l’assessore alla scuola non considera prioritaria la creazione di spazi moderni
per i bambini carugatesi. Come si può pensare di continuare a fare attività
didattica in scuole concepite decenni fa? La primaria di via Roma quest’anno
festeggia 83 anni!!! La nostra proposta è sempre stata chiara: investire con
forza sull’edilizia scolastica, sfruttando i finanziamenti del governo e
dell’Unione Europea.
Speriamo che le cose cambino,
auguriamo a tutti i concittadini una buona festa patronale.
PD Carugate
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